I vigneti della Valtenesi producono uva di pregiata qualità ed una vasta gamma di vini, specialmente rossi, dalle ottime qualità organolettiche e gradazione alcolica intorno agli 11° - 12°. Nella varietà di uve coltivate, il Groppello è il vitigno più rappresentativo: una varietà a bacca rossa considerata una rarità enologica, in quanto coltivata solo in Valtènesi, che è alla base di tutti i vini rossi e rosati di questa zona.
E′ sicuramente il vino più originale e caratteristico della Denominazione, unico nelle sue piacevolissime caratteristiche, ottenuto dalle uve rosse del Garda Classico rosso, ma vinificato in modo da ottenere un vino dal colore rosato “petalo di rosa”. Si differenzia dai rosé del resto del Mondo per la sua sorprendente aromaticità floreale e di frutti di bosco, accompagnata da una giusta acidità che determina una grande freschezza di sensazioni gustative, e da una struttura che per un rosé è da definirsi eccezionale. Vino da bersi giovane per apprezzarne appieno la prorompente tipicità, si adatta perfettamente a parecchi piatti delicati ed estivi, a pesce saporito, a carni bianche anche abbastanza speziate, ad antipasti, verdure cotte e salumi dolci.
Ottenuto come il precedente viene però invecchiato almeno un anno. Ha una gradazione minima di 12° e si presta ad accompagnare i piatti di carni rosse o selvaggina, lo spiedo bresciano, fino ai più elaborati piatti della grande cucina nazionale ed internazionale.
Ottenuto da vinificazione congiunta di Groppello (min. 30%), Marzemino (min. 5%), Barbera (min. 5%) e Sangiovese (min. 5%), sposa varietà locali (Groppello e Marzemino) e varietà diffuse a livello internazionale (Barbera e Sangiovese) per cogliere in una sintesi di particolare tipicità il meglio delle potenzialità viticole ed enologiche della zona. Vino di buona struttura che, se giovane, si presenta come ricco complemento a pranzi non eccessivamente impegnativi, mentre nella tipologia Superiore, invecchiato per disciplinare almeno un anno, si presta ad accompagnare i piatti di carni rosse o selvaggina, lo spiedo bresciano, fino ai più elaborati piatti della grande cucina nazionale ed internazionale.
È il vino più tipico della zona, un rosso delicato e di pronta beva, speziato con note fruttate, vellutato e piacevole, che si accompagna a primi saporiti, a piatti di carne di tutti i tipi e a formaggi di media stagionatura. Scegliendo i vigneti migliori e talvolta a seguito di attenta cernita delle uve, dopo un invecchiamento di almeno due anni si ottiene il “Riserva”, prodotto più ricco, intensamente speziato di spezie dolci, corposo, di ottimo spessore gustativo, sempre molto avvolgente ma dalla tannicità morbida, adatto al medio invecchiamento, da abbinare a piatti saporiti di carni rosse, al tipico spiedo bresciano, a molti secondi della cucina regionale lombarda.
Riesling renano e Riesling italico devono comporre l’uvaggio per almeno l’ 80%. All’occhio si presenta trasparente e lucido, paglierino nella tonalità, fresco e attraente. Ben si abbina a pesce di lago, crostacei, frutti di mare, piatti di riso e sformati di verdura.
Padenghe, la Valtenesi e tutto il Lago di Garda sono anche rinomati per la produzione olio extra vergine di oliva di altissima qualità.